Teatro Stabile Gravina

Direttore artistico FRANCO TORRISI

 

CASA CAMPAGNA

di Mara Di Maura

Parla della nostra società, di ciò che siamo, delle nostre debolezze, dei piccoli - grandi problemi di tutti i giorni Casa Campagna, commedia brillante in tre atti di F. Jacobello rappresentata dalla compagnia "Teatro stabile Gravina - D.O.C." il 31 agosto al cortile Platamone di Catania nell’ambito della III rassegna teatrale estiva in dialetto siciliano patrocinata dal Comune e presentata da Enza Nicotra. Con la leggerezza e il garbo della buona satira di costume e la schietta semplicità del nostro dialetto questo lavoro mette a nudo le manchevolezze, i desideri reconditi e le magagne della società odierna attraverso la vicenda di una tipica famiglia medio-borghese che casualmente va a vivere in affitto in quella che è stata in passato la casa di una donna di facili costumi. La scoperta di questo spiacevole e poco onorevole antecedente costituisce solo il punto di partenza per una serie di equivoci a catena che condurranno inevitabilmente al più classico dei lieto fine. Il testo propone con lieve ironia alcune delle figure tipiche della commedia di tutti i tempi arricchite tuttavia di connotati che le trasformano in personaggi di quotidiana riconoscibilità e di straordinaria attualità. S’incontrano così una moglie spendacciona, morbosamente tele-dipendente, due giovani innamorati continuamente osteggiati nel coronamento del loro sogno d’amore, un nonnetto intraprendente che non rinuncia ai benefici della farmacologia più avanzata pur di mantenersi virile, una portinaia ciarliera ed invadente, un figlio ozioso, un politico solo apparentemente perbenista ma moralmente corrotto, uno zio paesano stordito dal caos cittadino. Nei panni del povero ragioniere Vincenzo Campagna lo stesso regista, un impareggiabile Giovanni Puglisi che, con la sua verve irresistibile, ha dato vita al personaggio del frustratissimo capo famiglia alle prese con una modesta condizione economica a fronte delle ingenti richieste di denaro avanzate di continuo dalla moglie Serenella (A. Maria Puglisi) e dai due figli universitari, Luisa (Elisa Leone) e Roberto (Saro Pannofino). Una situazione tipica, dunque, assai vicina alla sensibilità del pubblico che, con sonori e meritatissimi applausi, ha mostrato di apprezzare particolarmente sia l’intreccio che l’interpretazione degli attori. Un flusso irrefrenabile di risate ha infatti percorso la platea durante tutto lo spettacolo fino all’immancabile lieto fine in cui il ricatto ed il calcolo sociale soccombono dinanzi all’amore sincero che lega Luisa a Ninì e ad un inatteso quanto ammiccante scherzo del destino. L’appuntamento con la compagnia "DOC" è previsto al Teatro Don Bosco di Catania per la stagione teatrale 2004-2005.


 


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